• Categoria : Cultura
  • Anno : 2017 - 2018
  • Location : GAMEC, Bergamo, Italia
  • Dimensioni : 860 mq
  • Cliente : Accademia Carrara
  • Incarico : Allestimento Museale

Miro, Raphael, Ingenio

MIRO, RAPHAEL, INGENIO

TRA TELE E TELAI

Il progetto di allestimento per la mostra extra-ordinaria di “Raphael Urbinas” ci ha portati a manipolare lo spazio espositivo della GAMEC (galleria arte moderna e contemporanea di Bergamo): abbiamo cercato di togliere l’immagine “domestica” della Galleria, la suddivisione tra le sale espositive e il corridoio, creando uno spazio nuovo, intimo. Abbiamo ri-disegnato la luce naturale per creare uno “spazio senza tempo”, dove le opere di Raffaello si possano ammirare nelle migliori condizioni possibili.

“La grande arte vive di mezzi poveri”, questo è stato il filo conduttore dei grandi progetti museali e di allestimento della scuola italiana del novecento. Il nostro progetto è una continua manipolazione di cose: riprendendo il processo per preparazione delle tele, utilizziamo iuta, gesso e pigmenti per allestire gli spazi della Galleria. Dalla tela grezza imbevuta di gesso e pigmenti traspare la trama come sfondo per le opere; sottili linee di doratura del telaio delimitano gli spazi e configurano il ritmo dell’esposizione.

Per questo allestimento abbiamo immaginato cose che non esistevano, ma che ora sembrano da sempre in questo spazio. Da ogni dettaglio traspare la conoscenza del fare, la τέχνη. E’ un progetto temporaneo, ma ha la stessa consapevolezza di un progetto “pubblico “per uno spazio collettivo, dove una comunità, eterogenea, ci si possa riconoscere. La contrazione del tempo tra il progetto e la realizzazione è stata possibile solo grazie a questa “perizia del fare” di tutti gli artigiani coinvolti. Abbiamo manipolato spazi, luce, cose, materia e rielaborato tecniche costruttive in modo che gli spazi della Galleria siano al servizio dell’opera extra-ordinaria di “Raphael Urbinas”.

 

Progetto : De8 architetti – Tobia Scarpa

Grafica: Felix Humm

Copy: Gigi Barcella